Ho fatta mia questa affermazione del Prof. Ruggero Bertelli, Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari, Università di Siena, che a Consuletia (manifestazione dedicata alla Consulenza Finanziaria) di qualche anno fa ci spiegava come i clienti effettuano le proprie scelte di investimento nelle situazioni di incertezza. Come riporta la Prospect Theory di Kahneman (Nobel per l’economia 2002) e Tversky la percezione emotiva delle perdite di un investitore vale circa il doppio della percezione dei guadagni. Questo significa che se i mercati finanziari salgono per il nostro investitore va tutto bene, se invece i mercati finanziari scendono il nostro investitore avrà dei veri e propri mal di pancia. Ed il mal di pancia si cura con l’uscita dai mercati finanziari….
Guardate questo grafico:
Nel grafico viene mostrato come gli investitori tendono ad uscire dai mercati finanziari quando questi sono quasi del tutto crollati e vi rientrano quando questi sono praticamente sui massimi.
Per non perdere soldi il nostro investitore perde soldi.
E questo, sistematicamente, in tutte le crisi finanziarie!
Incredibile.
Una spiegazione ci viene dal nostro Nobel per l’economia Kaneman: WYSIATI.
Wisiati è l’acronimo utilizzato da Daniel Kahneman per sintetizzare un potente bias che condiziona il nostro modo di giungere in fretta alle conclusioni: What You See Is All There Is. La traduzione più efficace è questa: tutto ciò che vedi è essenzialmente tutta la realtà e basta. È il modo in cui credi che le informazioni siano complete senza chiederti se sia il caso di cercare approfondimenti e salti quindi subito a “ovvie” conclusioni. Commettendo degli errori.
Affidarsi ad un professionista esperto che sappia correttamente e coscientemente pianificare i bisogni, ancorare gli investimenti ad obiettivi di breve, medio e lungo termine, gestire le ansie e le emotività legate all’inevitabilità delle incertezze, potrebbe aiutare il nostro investitore a risparmiarsi un bel po di mal di pancia.